Oggi, inauguriamo una nuova rubrica “SELF, ISTRUZIONI PER L’USO” sul nostro blog, pensata specificamente per tutti gli autori selfpublished che cercano consigli sulla pubblicazione, l’impaginazione, la grafica e tutto quello che riguarda la promozione del libro.
Sin da oggi, Raffaella Poggi, autrice di talento (meglio conosciuta sotto lo pseudonimo di VeloNero), blogger letteraria (www.velonero.com) ed esperta di comunicazione, vi darà appuntamento ogni mese per accompagnarvi nelle diverse tappe di elaborazione del vostro libro. Senza indugio, vi lasciamo in compagnia di Raffaella per scoprire tutti i suoi consigli e segreti per creare una copertina efficace…
COVER, IMMAGINI, DIRITTI D’UTILIZZO
COME CREARE DA SÉ LA PROPRIA COVER E PUBBLICARE FELICI
Bene, se questa idea vi frulla in testa, vi dico che ricorrere a professionisti è sempre la scelta migliore. Presentare al pubblico un prodotto curato vi permetterà di emergere nel mare magno delle pubblicazioni editoriali: self deve sempre essere sinonimo di qualità.
Vorrei specificare, a costo di sembrare banale, che scrivere e pubblicare sono due cose differenti.
La scrittura è un processo intimo e personale, che deve terminare però con un’attenta rilettura da parte di editor e correttori di bozze competenti.
La fase della pubblicazione, invece, si può affrontare anche da soli, e pubblicare gratis non solo è possibile, ma con un po’ di impegno e dedizione i risultati saranno ottimi.
La terza fase, quella della promozione, è un insieme di strategie volte a far conoscere opera e autore ed è un processo piuttosto impegnativo.
Per riassumere, il processo della pubblicazione si divide in tre fasi:
Ma da dove partire?
La stesura di un testo, come ho detto, è personale: scuole di scrittura creativa, corsi di approfondimento, studio universitario, inclinazione… genio… sono affar vostro; non sono una editor e, pur avendo una minima infarinatura di correzione di bozze, non è campo di mia competenza.
Quindi salterò a piè pari la prima fase e tratterò argomenti delle altre due, cominciando dalla pubblicazione.
Se siete qua e state leggendo, sapete che grazie a Kobo Writing Life potete caricare e pubblicare il vostro ebook in poche e semplici mosse.
Ma che cosa occorre, oltre a un manoscritto editato e corretto?
In realtà, poco: vi basterà convertire il vostro testo in un formato idoneo, caricare il file di testo seguendo le indicazioni della piattaforma, scovare le categorie giuste che permettano di indicizzare il libro efficacemente, caricare anche una sinossi interessante e il file immagine della copertina.
L’ebook però dovrà avere alcune caratteristiche che permettano la fruibilità del testo per una confortevole esperienza di lettura.
Le categorie dovranno essere scelte con cura perché il libro appaia nelle ricerche di chi è interessato al vostro genere.
E la cover… be’ la cover dovrà avere alcune caratteristiche specifiche…
Riassumendo, per pubblicare dovrete avere:
- FILE EBOOK
- SINOSSI
- COVER
Tutto questa bella tiritera l’avete già letta mille volte?
Sapete perfettamente che cosa vi occorre e vorreste che scendessi nel dettaglio, che fossi un pochino più pragmatica?
Perfetto, agganciate le cinture, signori, si parte per un favoloso giro sulla giostra del Self.
In questo primo tutorial vi parlerò brevemente di immagini, diritti e vi mostrerò come imbastire una cover basic, ma efficace, che vi dia visibilità nelle vetrine degli store online.
Perfetto, partiamo dalla copertina:
Come si fa una cover per ebook? Che cosa occorre per crearla?
Per una cover basic vi basteranno due cose:
- Un’immagine in alta definizione di cui si detengono i diritti.
- Un programmaper applicare testo e rielaborare le immagini.
Se vi cimentate per la prima volta, potranno sembrarvi due grossi ostacoli. Infatti sento l’eco delle vostre proteste: «Le immagini libere constano un occhio della testa», «Per acquistare Photoshop devo mettere all’asta i beni di famiglia».
Vero, non posso obiettare, ma posso suggerirvi alcuni siti da cui scaricare immagini bellissime e libere da diritti a prezzo contenuto o addirittura gratis.
E che cosa mi direste se vi dicessi che nei vostri pc sono già installati programmi per le elaborazioni di immagini che possono rivelarsi un’efficace alternativa a magico Photoshop?
Non mi credete?
E se vi dicessi che con Office (Word e Power Point) e le sue alternative open source (Apache Open Officee Libre Office) potrete ottenere ottimi risultati?
Vorrei fare una piccola digressione, ma molto importante: quando si sceglie un’immagine bisogna fare molta attenzione. Le immagini che troviamo nel web non sono libere, appartengono a coloro che ne detengono i diritti e se ve ne approprierete abusivamente potranno rivalersi su di voi secondo i termini di legge.
Quindi, quando creiamo una cover o usiamo un’immagine per la promozione, dobbiamo stare molto attenti a controllarne i diritti.
Ma come fare?
Ogni immagine digitale è corredata da metadati che costituiscono anche una sorta di carta d’identità. In assenza di specifiche, le immagini, in quanto opere creative, sono soggette a copyright, e appartengono all’autore.
L’autore però può decidere di mettere in condivisione le proprie opere, cedendo tutti – in questo caso parliamo di Pubblio Dominio – o parte dei diritti, corredandole di una “licenza digitale” che specifichi i termini di utilizzo come nel caso del Creative Commons.
Creative Commons (CC) è un insieme di licenze che, sotto forma di metadati, indicano l’uso che si può fare di un contenuto digitale.
Questa premessa è necessaria per spiegare come e quali immagini scegliere e usare per cover e promozioni.
Ricordate che le immagini e i video, così come la musica, sono molto costosi se acquistati in esclusiva.
Ricapitolando, esistono siti che forniscono immagini in alta definizione, sia gratuite che a pagamento, sempre corredate da relative licenze di utilizzo.
Ovviamente quelle gratuite, proprio per via del fatto che sono free, sono molto diffuse e saranno scaricate e usate da tantissimi utenti.
Con qualche decina di euro potrete acquistare immagini bellissime, ma in genere i diritti non sono esclusivi, cioè avete diritto a usarle per fini commerciali ma non appartengono solo a voi e potreste vedere il soggetto della vostra copertina sulla cover di un altro o, come è capitato a me, dal serramentista sotto casa, stampato su un poster pubblicitario di portoncini blindati.
Solo sborsando cifre ben più elevate potrete accaparrarvi l’esclusiva.
Ogni sito specifica chiaramente quali siano i termini e i diritti di utilizzo per ciascun con tenuto digitale scaricabile.
Da non dimenticare che i motori di ricerca come Google e Bing forniscono la possibilità di ottenere immagini libere, attraverso la funzione “ricerca per immagini”, ma in questo caso dovrete stare attenti alla qualità della fotografia e scaricare solo quelle che avranno il giusto numero di pixel per pollice (PPI) o punti per pollice (DPI).
Come effettuare la ricerca per immagini?
Partiamo da Google. Osservate l’illustrazione: ho digitato la parola “mare” e ho avviato la ricerca; nel menu sottostante ho scelto l’opzione “immagini” e sulla destra ho selezionato “strumenti”, è apparso un sottomenu orizzontale e ho scelto “diritti d’utilizzo”. È comparso un nuovo menu a tendina, ho spostato la spunta sull’opzione “contrassegna per essere utilizzato”.
Si avvierà automaticamente una nuova ricerca Google e le immagini del mare a mia disposizione si ridurranno in maniera drastica.
Questo tipo di procedura si può effettuare con tutti i motori di ricerca. Occorre poi cercare fra le immagini quelle che hanno la giusta definizione.
Odo echi lontani…
Il modo più semplice ed efficace per scovare bellissime foto è spulciare i siti di immagini. Quelli più noti e ricchi di scelta sono Shutterstock, Adobe Stock, GettyImages, 123RF,DreamsTime.
Questi siti offrono foto, vettoriali (cioè illustrazioni ed elaborazioni digitali modificabili), video e musica a pagamento. Le cifre sono accessibili, se deciderete di investire parte del vostro budget nella cover, cosa che vi consiglio perché ridurrete di molto il rischio che l’immagine sia usata da altri autori. Ogni immagine è corredata dalla propria licenza con liberatoria da parte dei modelli ritratti; fate sempre attenzione ai termini della licenza, cioè che sia adatta ad usi commerciali.
Se invece desiderate un’illustrazione completamente gratis e free, niente paura, il web, amico fraterno, ci viene in soccorso proponendoci siti che permettono di scaricare contenuti in CC0 se non addirittura di Pubblico Dominio.
CC, è la sigla che indica le licenze concesse in regime di Creative Commons, CC appunto, e 0 è il tipo di autorizzazione a prelevare senza restrizioni di uso, quindi anche commerciale, senza obbligo di attribuirne la paternità all’autore.
Piccola digressione: anche in regime di Creative Commons e di Pubblico Dominio, l’autore resta comunque il detentore dei diritti, anche se li ha ceduti, tutti o in parte, e può, se lo desidera, cambiare i termini della licenza. L’autore non perde la paternità dell’opera anche se ne cede i diritti di usufrutto, un po’ come un contratto editoriale: i diritti di sfruttamento dell’opera appartengono all’editore, ma il libro è sempre comunque di chi lo ha scritto.
Dicevo, esistono siti che mettono a disposizione contenuti digitali gratuiti: tra questi il più conosciuto è Pixabay, ma vi propongo anche PicJumbo,Pexels che un sito aggregatore, IMFree, Jeshoots.
Gratisographye Unsplash, sono i miei preferiti, e poi ancora MorgueFile, il primo sito che scovai… tanti anni fa, completamente rinnovato da allora. Infine date un’occhiata anche a PublicDomainPictures, riuscirete a perdervi nei suoi meandri.
Riassumendo:
SITI DI IMMAGINI A PAGAMENTOSITI DI IMMAGINI GRATUITE
Il sito più conosciuto e ricco è certamente PIXABAY, da cui ho scaricato l’immagine che userò per creare velocemente una cover basic a scopo esemplificativo, per mostrarvi per sommi capi come procedere, anzi come procederemo nei prossimi tutorial.
Come potete notare la freccia mostra la tipologia di licenza delle immagini messe a disposizione dal sito, libera per usi commerciali e senza attribuzione richiesta, anche se è buona norma citare la fonte nel colophon del vostro libro, sia digitale che cartaceo, per ringraziare l’autore e fargli un po’ di pubblicità, e magari inserire il link al sito.
Arrivo!
Per prima cosa ho scelto un’immagine romantica, adatta a una cover da presentare per un Romance.
Come potete vedere, dopo aver ricercato (freccia 1) una foto che illustrasse la mia idea di cover ho cliccato “Download Gratuito”, si è aperto un sottomenu che permette di selezionare il formato a maggior risoluzione (freccia 2), ho infine cliccato “Download”; in genere la foto finisce nella cartella “Download” del pc, se non si cambiano le impostazioni e si specifica altrimenti.
Ho scelto una foto orizzontale perché è più adatta nel caso decidessi di usare l’immagine per creare anche la versione cartacea del libro.
Se invece opterete solo per la versione ebook sarà più semplice usare una fotografia verticale.
Ho caricato l’immagine su una piattaforma online gratuita, molto usata dai grafici: Canva.
Ho inserito TITOLO e AUTORE e ho scaricato la cover del libro.
Questo è il risultato:
Se volete provare, collegatevi al sito, seguendo il link e accedete creando un account.
Nella home, “CREATE A DESIGN”, trovate il template KINDLE COVER (freccia 1 e 2).
Si aprirà una nuova pagine e potrete caricare la vostra immagine con l’UPLOAD (freccia 4). Troverete anche esempi di cover premade (freccia 3), alcuni acquistabili, altri free.
Passiamo alla prossima immagine:
Canva offre la possibilità di scaricare direttamente alcune immagini free e molte icone e vettoriali che troverete selezionando ELEMENTS (freccia 2 e nel dettaglio nella prossima immagine). A disposizione avrete font anch’essi liberi da copyright (freccia 1) e la possibilità di sceglierli e cambiarli (freccia 4) e modificarne la dimensione (freccia 5), i colori (freccia 6), la spaziatura (spacing). Infine potete procedere con il download (freccia 7) e la vostra cover vi sarà consegnata nel giusto formato e con le dimensioni corrette, pronta per essere caricata e dare il via alla pubblicazione.
Vi segnalo ancora qualche semplice trucchetto per sfruttare al meglio Canva: come ho fatto a dare il tono azzurro-mare alla cover? E come sono riuscita a colorare la scritta con quell’esatto punto di rosso prelevato dalla palette?
Osservate attentamente l’immagine: noterete un quadrato azzurro trasparente (freccia 1). Ho inserito una forma quadrata selezionata tra gli ELEMENTS (freccia 2), e poi, quando si apre il sottomenu ho cercato fra gli SHAPES (freccia arancione).
Ho poi cliccato sulla piccola scacchiera in alto a destra (freccia 3) e ho reso trasparente il quadrato che ho allargato e posizionato sulla cover (freccia 1). Ho utilizzato la funzione ARRANGE (freccia 4) per spostare avanti e indietro gli elementi, a seconda se li desideravo in primo o secondo piano e, infine, ho colorato di quel particolare tono d’azzurro la forma quadrata, usando la palette (freccia 5/gialla).
Notate che cliccando sul quadratino della palette (freccia 5/gialla) si aprirà un ricco sottomenu dei colori e se cliccherete sul +(freccia 6/gialla) si aprirà una nuova palette molto comoda e dalle tonalità pressochè infinite.
Io vi invito a provare, perché solo provando vi renderete conto della semplicità di tutti i passaggi: in pochi minuti creerete la vostra cover.
Canva non vi soddisfa?
Ho creato una cover di prova anche su un altro sito online, che concede l’uso gratuito previa registrazione. È meno immediato di Canva, ma permette di applicare bellissime scritte e offre la possibilità di scaricare la cover impostando la definizione dell’immagine. Con qualche accorgimento si riesce a fare tutto con la versione free senza pagare un centesimo e su Youtube troverete tutorial che ve ne spiegano le potenzialità.
Sto parlando di My eCover Maker.
La copertina è solo esemplificativa, l’ho fatta in fretta e ha qualche sbavatura, ma più o meno questo è il risultato e si possono scaricare anche divertenti mockup che vi saranno utili per la promozione.
Infine vi propongo le copertine che ho realizzato con Power Point, con cui elaboro ogni cosa. Nella seconda noterete che ho combinato due immagini (ho scaricato la seconda foto da Unsplash).
Le funzioni immagine di Power Point sono presenti anche in Word, ma Power Point non ha limiti e se ben usato offre possibilità davvero sconfinate.
Tra le cover che vi ho proposto, qual è la vostra preferita?
Quali elementi vi sono piaciuti e vi piacerebbe replicare?
Fatecelo sapere nei commenti.
Nei prossimi articoli vi spiegherò, attraverso alcuni tutorial, come usare al meglio questi programmi per farvi entrare in contatto con il creativo digitale che vive in voi e magari usare le vostre elaborazioni per farvi promozione.
È molto più semplice di quanto possiate immaginare, vi basterà “Provare… provare… provare…”.
Buona pubblicazione a tutti e… alla prossima.
Raffaella.
www.velonero.com
Un pensiero riguardo “Self, istruzioni per l’uso #1: Cover, immagini, diritti d’utilizzo”