Uno degli aspetti di Kobo Writing Life da poter sfruttare maggiormente come autore è la sua portata internazionale.
Erica Ridley e Darcy Burke lo stanno facendo: statunitensi, USA Today e New York Times bestseller, hanno deciso di far arrivare i loro libri anche oltreoceano. A inizio marzo hanno pubblicato la traduzione italiana di una serie creata insieme, una serie romance ambientata in una taverna londinese.
Abbiamo intervistato Erica e Darcy per sapere come gestiscono la stesura a 4 mani e la promozione dei loro libri, e come mai hanno puntato proprio, tra gli altri, sul mercato italiano.
Come è iniziata la vostra collaborazione? Qual è la storia che vi ha portato a scrivere libri a 4 mani?
Darcy: Ci siamo incontrate nel 2005 quando eravamo aspiranti scrittrici in cerca di qualcuno per delle recensioni. Siamo diventate subito amiche, abbiamo aperto un blog con alcuni amici, ci siamo scambiate infinite pagine di manoscritti, abbiamo chiuso il blog, ci siamo scambiate altre pagine di manoscritti, e, sostanzialmente, ci siamo imbarcate nel progetto di conquistare il mondo. Siamo ancora migliori amiche (non posso immaginare la mia vita senza Erica!), e abbiamo sempre avuto il desiderio di lavorare a qualcosa insieme. Abbiamo cominciato a fare sul serio al riguardo nel 2018, quando abbiamo creato il Wicked Dukes Club, una serie per la quale ognuna di noi ha scritto tre libri basati sullo stesso pub di Londra. Dopo aver pubblicato la serie in inglese, abbiamo deciso di tradurla in italiano e in tedesco. Attualmente stiamo lavorando alla versione francese.
Perché avete deciso di far tradurre i vostri libri in italiano e di raggiungere il mercato italiano in particolare?
Erica: Quando abbiamo iniziato la serie dei Wicked Dukes Club, avevo già avuto modo di far tradurre altri miei libri in italiano. Ho scelto questo mercato perché amo l’Italia e parlo un po’ di italiano, e perché anche il mio primo editore aveva tradotto i miei libri in italiano, tramite Mondadori.
Darcy: Erica mi ha convinto! Avevo voglia di provare qualche traduzione in italiano e questa serie creata con Erica, che era un’autrice già pubblicata in italiano, mi è sembrata una grande opportunità per entrare nel mercato. A differenza di Erica, io non parlo italiano. Ho però imparato un paio d’anni fa che c’è una componente italiana tra i miei antenati, cosa che non sapevo!
Una curiosità riguardo alla parte pratica della stesura: come lavorate da co-autrici?
Erica: Io ho scritto i libri dispari e Darcy quelli pari. Abbiamo usato un foglio di calcolo condiviso su Google per tenere traccia dei dettagli del nostro mondo narrativo comune, e abbiamo letto i manoscritti dell’altra prima dell’editing per assicurare la coerenza riguardo ai personaggi e ad altri dettagli.
Darcy: Una cosa che abbiamo cercato di fare è stata introdurre i personaggi del libro che sarebbe seguito nel libro che stavamo scrivendo. Così, mentre Erica scriveva il primo libro, ha incluso i personaggi principali del mio secondo libro in una scena o due. Quelli sono stati alcuni dei pezzi più divertenti da scrivere!
Per quanto riguarda invece il marketing, come procedete? Iniziate a promuovere i vostri libri prima che siano online? A quali strumenti vi affidate di solito?
Erica: Apprezzo molto i blogger e i social media. Ho anche creato una newsletter in lingua italiana per la mia cerchia di lettori, ed elenco i libri in una pagina dedicata in lingua italiana sul mio sito web. Ho partecipato a una grande convention di lettori e alla firma di libri a Roma, e spero di farne altre in futuro!
Darcy: Sono sempre alla ricerca di nuovi modi per commercializzare i miei libri, in particolare le versioni straniere. Ho una pagina in italiano sul mio sito web. Trovare opportunità come questa per condividere informazioni sui libri o su di me come autrice è divertente e utile!
Da autore è molto importante assicurarsi di non dimenticare di curare i propri lettori mentre si cerca, allo stesso tempo, di allargare il proprio pubblico. Dopo diversi anni nel campo, siete più concentrate nel trovare nuovi lettori o nel prendervi cura di quelli “fedeli”?
Erica: Penso che entrambi siano importanti! Voglio dare ai fan fedeli tutto ciò che sperano, e con ogni libro spero anche di raggiungere nuovi lettori.
Darcy: Sono d’accordo con Erica. Prima di tutto, scrivo un libro che voglio scrivere. Sono eternamente speranzosa che sia un libro che i miei fan e i nuovi lettori vogliono leggere!
Uno sguardo al vostro genere e al vostro Paese: qual è lo stato del romance storico negli Stati Uniti?
Erica: Da quando scrivo, ho sentito dire che il romanzo storico sta “morendo” e presto scomparirà. Ebbene, da quando scrivo, il romanzo storico non solo ha resistito, ma è fiorito, in particolare con l’avvento del self-publishing. Penso che ci sarà sempre un posto per gli scrittori e i lettori di romanzi storici.
Darcy: Esattamente quello che ha detto Erica – il romance storico è stato sul letto di morte per un po’ di tempo. Con il successo dello show di Netflix Bridgerton, che è ovviamente basato su una popolare serie di libri di Regency romance, stiamo vedendo più entusiasmo a tutti i livelli – al di là della base di fan del Regency historical romance – e questo è eccitante! Il romance storico è una combinazione di fantasia e romance, che può essere particolarmente attraente per coloro che cercano una fuga dalla vita “normale”. Penso che questo sia stato ancora più importante nell’ultimo anno.