Nelle righe che seguiranno analizzeremo i tipi di lettore che potrai incontrare nel tuo percorso. Difatti, lo abbiamo ripetuto spesso: conoscere il pubblico al quale ci si rivolge è fondamentale e lo è ancor di più se si è all’inizio della propria carriera letteraria, quando non si ha ancora una fanbase affiatata sulla quale appoggiarsi.
Indice
Perché identificare il proprio lettore
A cosa serve nel concreto conoscere chi ti legge? Apparentemente potrebbero sembrarti nozioni legate al mero marketing che nulla hanno a che vedere con la tua arte, ma in realtà conoscere il tuo pubblico ti aiuta anche a scrivere meglio.
Avere ben chiaro chi c’è dall’altra parte del tuo libro ti permetterà, infatti, di mantenere focus e precisione lungo tutta la narrazione.
Se hai intenzione di scrivere un romanzo giallo e ti proponi a quel pubblico, sapere che tendenzialmente hai davanti una platea che non gradisce interminabili digressioni e descrizioni dello spazio troppo ariose, ti consentirà di avere il pieno controllo di tutte le parti del tuo libro.
Attenzione, però, a non vivere questo come un limite alla creatività, anzi. La scrittura è fatta soprattutto di ritmo, e lo scrittore e la scrittrice sono quelle figure in grado di capire quando è il momento di accelerare e quando invece la storia ha bisogno di respiro.
Come identificare il proprio lettore
Gli stratagemmi per tracciare l’identikit del tuo lettore tipo sono molteplici e di varia natura. Vediamoli insieme:
- intervista i lettori del genere al quale ti sei approcciato. Questa può essere una strategia vincente, soprattutto se se sei alla prima tua prima pubblicazione. Puoi intercettarli su blog e forum di settore o anche iniziare dalla tua cerchia di amici, chiedendo ai fan della tipologia di libro che stai scrivendo;
- sfrutta i feedback dei blogger e degli influencer letterari. Sono quelli che più di tutti hanno contatto con il mercato editoriale: capire cosa (secondo loro) funziona in un determinato titolo ti sarà utilissimo;
- apri il tuo blog personale e crea uno spazio di confronto quotidiano con i tuoi lettori abilitando i commenti: interagendo con loro imparerai a conoscerli;
- usa i social e gli strumenti che ti mettono a disposizione, come per esempio i sondaggi. Oltre ai social generalisti che conosciamo, ne esistono tanti altri dedicati alla scrittura e alla lettura! Chiedi cosa di un determinato titolo ha appassionato il pubblico che ti segue e cosa invece proprio non lo ha convinto;
- organizza eventi tematici, anche online.
Da tutta questa serie di operazioni, ricaverai sicuramente tanti dati da poter studiare e successivamente elaborare per un lavoro accurato e puntuale.

Tipi di lettore
Fare delle classificazioni di lettore tipo sarebbe un po’ artificioso, evitando quindi di cadere nel generico, possiamo affermare che ogni lettore cerca qualcosa di diverso: conoscenza, intrattenimento, emozioni forti, evasione, magari un po’ di tutto questo.
Il rapporto che ogni lettore intrattiene con il proprio autore è molto personale, lo può considerare un amico fidato di cui si è sicuri di trovare conforto e leggerezza scorrendo le sue parole, o un un conoscente, qualcuno che si incontra una volta nella vita e si saluta, alla ricerca della prossima avventura.
Questi ovviamente sono solamente alcuni esempi che potranno aiutarti nel tuo percorso, nulla però ti sarà utile come l’esperienza e il dialogo con quelli che diventeranno i tuoi personalissimi lettori prima e (fidati) fan poi.
Studiali, parla con loro e scrivi un libro che sia in grado di sorprenderli.