Routine di scrittura: tips per rispettare la tabella di marcia

Scrivere un libro è un lavoro a tutti gli effetti. Richiede tempo, energie, e soprattutto organizzazione. Dimentica l’immagine dantesca dell’ispirazione calata dal cielo e giunta alla tua porta in sogno durante la notte: se hai già pubblicato un libro, o se hai appena cominciato a lavorare al tuo lavoro d’esordio, saprai benissimo quanto impegno serve per produrre un testo di qualità.

A fare la differenza in questo mestiere è la costanza. Potrebbe essere utile quindi costruire una vera e propria routine di scrittura, in grado di fornirti uno schema da seguire anche, e forse soprattutto, quando ti sembrerà di non andare nella giusta direzione.

Routine di scrittura, suggerimenti pratici per scrivere meglio

Non siamo tutti uguali, anzi la bellezza della scrittura sta proprio nell’unicità di ogni singolo lavoro e di come ci si è arrivati. Esistono però alcuni accorgimenti che potrebbero aiutarti nel costruire la tua routine di scrittura. Vediamoli insieme:

  • Trova e dedica del tempo quotidiano alla scrittura. Non importa il momento della giornata. Alcuni sono più produttivi al mattino, mentre altri riescono a lavorare bene solamente nel silenzio della notte. Non è importante quando, ma è fondamentale capire cosa funziona per te, e renderlo un appuntamento fisso. Come con il pranzo o la cena. 
  • Fai un breve brainstorming prima iniziare a scrivere: il flusso di coscienza è un’immagine da film che spesso collide con la realtà. Abituati a sederti alla scrivania prima di iniziare a lavorare, e a fare il punto su quanto hai già prodotto. Se ti è utile, scrivi su un foglio di carta tutti i nuovi spunti che ti vengono in mente, senza prestare attenzione all’ordine. Una volta chiarito cosa hai davanti, inizia a scrivere. Per approfondire leggi: Ispirazione per scrivere.
  • Datti degli obiettivi, ma che siano realizzabili. Devo scrivere un libro partendo da zero entro la prossima settimana, non è uno di questi. Non per tutti almeno. Un capitolo a settimana, o una pagina al giorno, non importa. È fondamentale rispettare però queste scadenze per allenare la tua mente alla produttività. Ricorda infine che non tutto quello che scrivi dovrà necessariamente arrivare nella versione definitiva del libro, ma sarà sicuramente tutto materiale utile per fare selezione e capire con cognizione quale direzione sta prendendo il tuo lavoro.
  • Affidati a qualcuno, che sia un editor o amicə, per dei giudizi distaccati. Mettetevi d’accordo e sottoponi il tuo lavoro con scadenze regolari. Chi scrive è spesso gelosə del proprio operato. Un giudizio sincero arrivato da una persona di fiducia potrà indirizzarti e aiutarti a capire cosa funziona e cosa invece potrebbe essere scritto meglio.
  • Smetti di scrivere, una volta a settimana oppure ogni due. L’importante è che diventi un appuntamento fisso. Specialmente se scrivi quotidianamente, imponiti un giorno di pausa in cui ricaricare le energie. Perché se è vero che la routine aiuta a essere produttivə, è altrettanto vero che un lavoro come quello della scrittura, fondato sulla creatività, ha bisogno di rigenerarsi e rinnovarsi.
  • Stravolgi la tua routine. Sì, esattamente. Ma ogni tanto. I tuoi orari, la tua scrivania, i tuoi mille appunti sparsi tra le cartelle del pc sono un luogo sicuro, comodo. La scrittura di un libro comporta però anche l’uscire dalla propria zona di comfort. Se hai sempre scritto di giorno, potrebbe essere interessante provare a farlo di sera. Se hai sempre lavorato da casa, farlo dal tavolino di un bar raccogliendo impressioni e spunti dal mondo che ti circonda potrebbe dare la svolta al tuo lavoro.

Quando parliamo di scrittura, alla fine, il suggerimento più importante è forse solo uno: sperimenta. Capisci cosa funziona per la tua penna e trasforma l’idea in un libro. Pubblicarlo con Kobo Writing Life sarà semplicissimo, completamente gratuito, e ti permetterà di arrivare nei nostri store partner in tutto il mondo.

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