Creare una mappa fantasy: come fare world building

Creare una mappa fantasy, quando ci si confronta con questo genere, non è un’opzione da accantonare. 

Un buon libro fantasy, infatti, deve necessariamente essere accompagnato da una cartina: questa consentirà al tuo lettore o alla tua lettrice di orientarsi in uno spazio che non ha riscontri nel mondo reale, e che quindi ha bisogno di punti di riferimento per dar vita a quella sospensione d’incredulità che lo immergerà nella tua storia.

Non spaventarti, per farlo non avrai bisogno di particolari competenze geografiche o tecniche. Ti servirà solamente tanta fantasia e buon senso. Vediamo insieme come fare.

Indice

Creare una mappa fantasy, da dove si parte

Il genere fantasy, per sua natura, presenta alle lettrici e ai lettori ambientazioni fuori dall’ordinario, in mondi sconosciuti; quindi l’esperienza di scoperta dei luoghi è parte integrante e fondamentale della lettura. È per questo motivo che una mappa fantasy va pensata con criterio e seguendo logiche geografiche accurate:

  • Stabilisci una scala, e di conseguenza le distanze.
    Concretamente, quanto è grande il tuo mondo? Definire sin da subito la grandezza dei luoghi ti aiuterà a non incappare in buchi di trama che potrebbero far indispettire il lettore. Se dal punto A al punto B intercorrono per esempio 300 Km, e i tuoi protagonisti si muovono a piedi o a cavallo, sarà importante fare in modo che il viaggio non duri poche ore. Questo ti permetterà di sapere quali archi temporali devi riempire con il racconto, avendo sempre chiaro quanto tempo sta scorrendo, e soprattutto se ne debba ancora scorrere.
  • Cura la geografia fisica dei luoghi. Dove sono le montagne? E il mare? Le città sorgono all’interno di vallate o in cima a delle colline? Queste peculiarità, oltre a dare tridimensionalità al testo, consentendo al lettore di immergersi nella storia, sono utili per costruire il background e la personalità dei personaggi. Senza dimenticare che, se ambienterai parte della tua storia, per esempio, nei luoghi freddi del Nord, anche l’abbigliamento che descriverai dovrà essere di conseguenza tipico di quelle zone.
  • Trova il giusto nome per ogni cosa: ricorda, infatti, che lo spazio che stai costruendo non esiste, e che il lettore o la lettrice non ha nessun legame affettivo con quanto descriverai. Mordor, Grande Inverno e il Fosso di Helm sono luoghi iconici della letteratura fantasy perché, oltre all’essere stati emblematici in libri che hanno segnato la storia di questo genere, sono autoesplicativi di quanto il lettore troverà descritto nelle pagine. 

Programmi per creare una mappa fantasy

Creare nel pratico una mappa fantasy è più semplice di quanto si possa immaginare. Ci si può affidare alla propria matita, o quella di un grafico professionista, raccogliendo gli spunti e le direttive che hai immaginato e facendo prendere loro vita come fossimo in un quadro realizzato da un artista, oppure possiamo avvalerci dell’aiuto di alcuni programmi:

  • Inkarnate, un software che già nella versione free consente di realizzare delle mappe di assoluta qualità.
  • Donjon, un servizio gratuito utilissimo per chi è alle prime armi. Con questa piattaforma, attraverso una serie di tool e layout preimpostati, sarà semplicissimo realizzare la tua mappa.

Un altro programma interessante è senza dubbio AutoREALM, che con tanta pazienza e un po’ di manualità sa regalare grandissimi risultati.

Tutti questi programmi possono essere utilizzati anche e semplicemente come punto di partenza. Sfruttali come base da cui iniziare a costruire il tuo mondo fantasy, espandendolo a seconda delle esigenze narrative e della piega che la storia avrà preso tra le tue pagine.

Una volta realizzata la tua mappa fantasy, pubblicare su Kobo Writing Life sarà semplicissimo. Nel giro di pochi click il tuo ebook sarà online sullo store Kobo, e nei più importanti store partner in Italia e nel mondo.

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