Recensioni negative sul tuo ebook: come gestirle e cosa imparare

Il lavoro della scrittrice e dello scrittore, per natura, è soggetto a giudizio. Il successo o meno di un libro infatti è determinato dall’apprezzamento del pubblico, che ha il potere ultimo di decretarne la gloria oppure affossarlo definitivamente.

Inutile girarci intorno, uno dei fattori determinanti nel tuo percorso nel mercato editoriale sarà dettato dalle recensioni sincere, dal passaparola, dall’apprezzamento e dalla condivisione del tuo ebook tra i canali privati dei lettori.

Non sempre però tutto va come abbiamo previsto: bisogna infatti imparare anche a gestire le recensioni negative che, certamente, arriveranno.

Anche i bestseller hanno dei detrattori, l’importante è capire come affrontarli.

Indice

Saper distinguere le recensioni negative per imparare a gestirle

Le recensioni, ancor più se negative, sono un ottimo strumento per migliorare. Una critica costruttiva, infatti, rappresenta uno stimolo assai potente che potrebbe portarti a diventare una scrittrice o uno scrittore migliore.

Quando scriviamo siamo spesso poco lucidi nel giudizio: un’opera letteraria è come un figlio, ed essere imparziali non è semplice. Capire quindi che può esserci del buono anche da chi ti critica è il primo passo per diventare una penna migliore.

Distingui la critica costruttiva dalla cattiveria gratuita

Per gestire le recensioni negative, la prima cosa da fare è imparare a riconoscere quelle fatte da un lettore o da una lettrice, il cui scopo è discutere in maniera civile di letteratura, e quelle rilasciate da utenti (spesso anonimi) il cui unico obiettivo è screditare il tuo lavoro.

Il meccanismo delle recensioni, spesso attraverso i social, permette a chiunque di esprimere opinioni anche senza fondamento, pur di affossare qualcuno. Queste tipologie di recensioni spesso:

  • Non hanno argomentazioni di merito sul libro in oggetto
  • Danno giudizi sulla persona e non sul libro
  • Sono fatte da utenti anonimi

Quando incappi in questo genere di recensioni negative cerca di non farti influenzare, perché il più delle volte non sono reali. Le lettrici e i lettori appassionati, tra l’altro, sono perfettamente in grado di riconoscerle e non daranno peso a questi giudizi.

Analizzale per migliorare

Se da un lato ci sono recensioni negative da non prendere in considerazione, ne esistono però delle altre da analizzare per migliorare nel tuo lavoro. 

La penna infatti è uno strumento che con il tempo muta e la scrittura è un’abilità che va affinata giorno dopo giorno. Questo perfezionamento passa attraverso l’ascolto di chi ti rivolge una critica costruttiva.

In particolare:

  • Tieni in considerazione le recensioni negative quando puntano tutte nella stessa direzione. Se in tanti infatti storceranno il naso, per esempio, per il tuo finale, o per uno sviluppo di trama in particolare, probabilmente qualcosa non è andata come avresti voluto.
  • Non viverle come giudizi personali. Il tuo ebook ti appartiene, ma non ti rappresenta come individuo. È un meccanismo spesso automatico, quello di identificarsi con la propria opera, ma questo non ti consentirà di essere lucido nella gestione delle recensioni.

Ultimo consiglio, fuori dall’elenco, ma fondamentale: prosegui per la tua strada.

Se è vero che chi legge ha l’ultima parola nel giudizio dell’opera, è altrettanto vero che un libro deve prima di ogni cosa rappresentare e soddisfare te stesso. Se avrai pubblicato un testo di cui sei soddisfattə a pieno, e che magari ha nei punti più criticati proprio i passaggi che invece tu ritieni fondamentali per la comprensione generale dell’opera, prova in futuro a smussare alcuni angoli, senza mai snaturarti in cerca di approvazione.

Il successo di un libro deve essere la conseguenza del tuo lavoro e di come lo hai impostato, mai la causa che ti spinge a scriverlo.

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