Sono tanti i falsi miti che ruotano intorno al mondo del self-publishing, e uno dei più radicati è legato alla tipologia di ebook e di generi maggiormente diffusi tra chi auto-pubblica.
Quello che faremo oggi quindi è rispondere a una delle domande più inflazionate del nostro settore: il self-publishing è solo per i romanzi rosa?
Proviamo a capire se si tratta, in fondo, di un’affermazione vera, oppure se è solo un pregiudizio molto lontano dalla realtà, che si è radicato nel tempo.
Indice
- Self-publishing, funzionano solo i romanzi rosa?
- Esempi di self-publishing di successo, il fantasy Michele Amitrani
- Esempi di self-publishing di successo, il giallo con Francesco Zampa
Self-publishing, funzionano solo i romanzi rosa?
Partiamo da un assunto: quella dei romanzi rosa è in generale una categoria di libri molto venduta. Di riflesso anche nel self-publishing c’è un riscontro positivo in termini di vendite e seguito per le autrici e gli autori che si cimentano in questo genere.
Dire però che il self-publishing sia prerogativa esclusiva del romanzo rosa non è corretto. A dimostrarlo sono i risultati ottenuti da autori affermati anche in altri generi.
Tra le penne di maggior successo che pubblicano con Kobo Writing Life ci sono infatti esempi illustri nei generi giallo, fantasy e fantascientifico.
Tipologie di libri ben distanti dal romanzo rosa, che non hanno nulla da invidiargli in termini di risultati ottenuti.
Esempi di self-publishing di successo, il fantasy di Michele Amitrani
Michele Amitrani è un autore indipendente che da anni si è affermato nel panorama fantasy e fantascientifico. Il suo percorso editoriale è l’emblema di come nel self-publishing ci sia assolutamente spazio per i generi considerati più di nicchia.
In una precedente intervista per questo blog, gli abbiamo chiesto di rispondere ai dubbi che un’autrice o un autore possono avere in merito all’auto-pubblicazione.
Io continuo ad avere dei dubbi e, più cose so, meno sono sicuro di quello che so. Questo capita anche a tutti i professionisti. Quindi se si hanno dei dubbi, ben vengano, ma allo stesso tempo consiglio di non lasciare che ti paralizzino: penso, infatti, che credere nella propria storia e mostrarla al mondo sia anche un sintomo di coraggio, perché una volta fatto ciò, si possono ricevere applausi come critiche.
I dubbi possono essere quindi un carburante per la nostra storia, possono farci diventare più curiosi, fare in modo di adattarci al panorama in continua evoluzione del self publishing o bloccarci, scardinando la possibilità di un autore di portare alla luce la propria storia. Questa è una scelta dell’autore. Per questa ragione ho aperto una piattaforma che si chiama Credi Nella Tua Storia.

Esempi di self-publishing di successo, il giallo con Francesco Zampa
Altro esempio emblematico è il giallista Francesco Zampa, con il primo libro all’attivo nel 2012 e una lunghissima carriera nel mondo del self-pub.
Questo il suo consiglio per chi è ancora dubbioso nel fare un passo in direzione auto-pubblicazione:
A chi è indeciso direi di provare, verificare se ha qualcosa da dire. Accettare con umiltà le indicazioni che vengono date, ma poi scegliere da soli. Anche perché il confronto con il pubblico è spietato. Quindi, anche se sul momento non si capiscono i suggerimenti, ci si arriva dopo. Ci sono delle cose pratiche che chi ne sa più di te può in tutta trasparenza dirti. È possibile anche che ti si dicano delle cose troppo ortodosse mentre hai in mente tutt’altro: questo capita, ma prima di scegliere la propria strada bisogna ascoltare e poi fare di testa propria. In fondo tutto quello che è stato scritto è fatto per essere confutato, a partire dal genere, per esempio, o dall’incipit: se ce l’hai in testa molto chiaramente fai bene a farlo.
Kobo, in tutto questo, non utilizza dei mezzi di vendita e promozione che poco hanno a che fare con un libro, pur di vendere. Kobo ha un’immagine molto vicina all’autore, e andando sul sito di Kobo si ha l’impressione di entrare in una libreria e non in un Autogrill. Questo è molto positivo per un lettore. Da questi punti di vista è un passo avanti.
Il self-publishing è un contenitore inclusivo, in grado di dare spazio e voce a qualunque penna senta il bisogno di esprimersi per arrivare al proprio pubblico.
Che tu voglia scrivere romanzi rosa o di qualsiasi altro genere, noi di Kobo Writing Life siamo pronti per affiancarti con i nostri professionisti e tutti i vantaggi della nostra piattaforma.
Ti aspettiamo su Kobo Writing Life!