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Come scrivere dialoghi efficaci, la nostra guida

persone che dialogano

Frasi iconiche, sfumature che rendono un personaggio unico, dialetto che ci immerge nelle ambientazioni in cui si svolge la storia. Inutile girarci intorno: i dialoghi sono tra le parti più importanti nella struttura di un testo. Capire come scrivere un dialogo diventa, quindi, fondamentale per permetterti di dar vita a un grande libro.

Indipendentemente dal genere che stai affrontando e dal tipo di libro che stai scrivendo, arriverà un momento in cui i protagonisti della tua storia avranno qualcosa da dire e dovrai sapere come metterli nelle condizioni migliori per farlo. Non farti prendere dalla paura del foglio bianco: arriva a questo piccolo scoglio con la giusta preparazione. 

Indice

Come si scrive un dialogo

Prima di entrare nel dettaglio e capire come scrivere un dialogo funzionale al testo che stai costruendo con dedizione, bisogna fare una premessa: non esiste una formula vincente e univoca per la realizzazione del libro perfetto. 

C’è bisogno di una buona storia, di un editor in grado di indirizzarti al meglio nelle scelte e tanta attenzione per non lasciare nulla al caso.

Da cosa è composto un dialogo

Un dialogo, ma anche un monologo il cui scopo è scavare nell’interiorità del personaggio che parla, si compone principalmente di due parti:

Se il testo è facilmente inquadrabile in tutto quello che c’è sostanzialmente scritto – e, quindi, concretamente dice un personaggio – , il sottotesto invece si compone di tutti i non detti. Delle sfumature lasciate all’interpretazione di chi legge.

Quando ti troverai a scrivere un dialogo quindi, oltre a tenere conto ovviamente di cosa far dire ai protagonisti della tua storia, tieni a mente anche tutto quello che poi non appare fisicamente sulla pagina scritta pur essendo parte integrante della storia. Le contraddizioni, i silenzi, tutto quel che serve a dare profondità al racconto, senza appesantire la lettura.

Il sottotesto è forse ancor più importante del testo stesso perché, pur se apparentemente figlio dell’interpretazione soggettiva, serve a veicolare la storia nella direzione che hai prescelto. Ti consentirà di far entrare il lettore nella psicologia dei personaggi e ti aiuterà a renderli vivi.

Discorso diretto e discorso indiretto

Quando si parla di dialogo, si fa riferimento a un particolare tipo di discorso: quello diretto. Dedichiamoci quindi a fare una distinzione tra discorso diretto e discorso indiretto, a capire come distinguerli e quando ricorrere all’uno o all’altro:

A cosa serve un dialogo

Per capire come scrivere un dialogo, è importante avere ben chiare quali siano le sue funzioni e come queste vadano sfruttate per creare un grande libro.

Un dialogo è utile per:

Come scrivere un dialogo efficace

Definiti questi punti, dopo una buona dose di teoria, è importante passare alla realizzazione del tuo dialogo, arrivando alla costruzione pratica dei discorsi con alcuni consigli:

Errori comuni da evitare

Dopo la lista di cosa mettere nella tua cassetta degli attrezzi per la costruzione di un buon dialogo, è giusto segnalarti anche cosa evitare:

Come inserire la punteggiatura in un dialogo

La punteggiatura è anche una scelta stilistica. Quello che è importante, però, è essere coerenti: se pubblichi con una casa editrice, sincerati di conoscere il normario editoriale. Scelta la tipologia di punteggiatura da utilizzare per gestire i dialoghi, dovrà rimanere la stessa per tutta la lunghezza del testo. 

Puoi optare principalmente per una di queste tre scelte:

Come scrivere un dialogo: esercizi e libri consigliati per imparare

L’esercizio migliore che tu possa fare per imparare a scrivere un dialogo è la pratica: scrivi, scrivi, cancella e riscrivi. Allenati per affinare uno stile che sia quanto più personale possibile e non pensare mai di aver raggiunto una forma definitiva per i tuoi testi.

La scrittura evolve e cresce insieme alla scrittrice e allo scrittore: ogni fase della tua vita si rifletterà sulla tua penna.

Un esercizio che poi può tornarti utile è quello di appuntarti tutte le informazioni che vuoi emergano dai dialoghi. Letti singolarmente, senza tener conto della narrazione a contorno, cosa rimane al lettore? Avrà tutte le informazioni che avevi deciso dovessero emergere o manca qualcosa?

Fai leggere infine i dialoghi a delle persone fidate e chiedi loro di tracciare un profilo del personaggio che parla. Se dalla loro descrizione ne uscirà il personaggio che avevi pensato, allora il lavoro svolto sarà di ottima qualità.

E per concludere potranno tornarti utili alcune letture:

Che altro aspetti? Vai, scrivi un dialogo all’altezza del libro che hai pensato!

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